- di Susanna D’Adda -
Tra i giorni 18 e 19 maggio 2013 si è disputata la Nove Colli Running. Da oltre 40 anni questo estremo gran fondo è ormai tradizione per i ciclisti, ma da 16 anni la stessa prova di 202,40 km su asfalto, con un dislivello di oltre 3.000 metri, la affrontano anche i podisti. Come dicevo un giorno: “Chissà cosa s’inventeranno la prossima volta i nostri ultrarunners?” mentre pensavo alla loro 24 ore di Torino…
Ecco, che il nostro Roberto Casoni si è rimesso alla prova sfidando la famosa Nove Colli, con partenza presso il porto canale di Cesenatico (FC) il sabato a mezzogiorno, attraversando l’entroterra romagnolo, percorrendo i nove colli per poi ritornare a Cesenatico, entro un tempo massimo di 30 ore. Questa è diventata per i non plus ultrarunners, una corsa famosa ormai a livello europeo, tanto è vero che tra i partecipanti ci sono stati anche podisti diverse parti del contintente.
La prima edizione si è disputata con soli 5 concorrenti. Nel corso dei seguenti 15 anni il numero è aumentato a 129. Se pensiamo alla lunga distanza, in tappa unica, le adesioni a questa corsa sono altissime e sempre in forte aumento. Anche per gli ultrarunners sta diventando una tradizione. Sempre più persone hanno voglia di mettersi in gioco con queste prove estreme. Il nostro caro Roberto, l’ha conclusa entro il tempo massimo, vincendo la sua sfida.
Complimenti per l’ottima riuscita di questa impresa straordinaria.
Tra i giorni 18 e 19 maggio 2013 si è disputata la Nove Colli Running. Da oltre 40 anni questo estremo gran fondo è ormai tradizione per i ciclisti, ma da 16 anni la stessa prova di 202,40 km su asfalto, con un dislivello di oltre 3.000 metri, la affrontano anche i podisti. Come dicevo un giorno: “Chissà cosa s’inventeranno la prossima volta i nostri ultrarunners?” mentre pensavo alla loro 24 ore di Torino…
Ecco, che il nostro Roberto Casoni si è rimesso alla prova sfidando la famosa Nove Colli, con partenza presso il porto canale di Cesenatico (FC) il sabato a mezzogiorno, attraversando l’entroterra romagnolo, percorrendo i nove colli per poi ritornare a Cesenatico, entro un tempo massimo di 30 ore. Questa è diventata per i non plus ultrarunners, una corsa famosa ormai a livello europeo, tanto è vero che tra i partecipanti ci sono stati anche podisti diverse parti del contintente.
La prima edizione si è disputata con soli 5 concorrenti. Nel corso dei seguenti 15 anni il numero è aumentato a 129. Se pensiamo alla lunga distanza, in tappa unica, le adesioni a questa corsa sono altissime e sempre in forte aumento. Anche per gli ultrarunners sta diventando una tradizione. Sempre più persone hanno voglia di mettersi in gioco con queste prove estreme. Il nostro caro Roberto, l’ha conclusa entro il tempo massimo, vincendo la sua sfida.
Complimenti per l’ottima riuscita di questa impresa straordinaria.