- Susanna d'Adda -
Domenica 30 giugno 2013 come ogni ultima domenica di giugno, da 38 anni a questa parte, si è corsa la ormai classica Pistoia-Abetone, un’ultramaratona che parte da Piazza del Duomo di Pistoia a 63 m s.l.m. e arriva all’Abetone in Piazza delle Piramidi a quota 1388 m s.l.m., dopo 50 km, 31 dei quali in salita. Anche quest’anno si è registrato il tutto esaurito di pettorali per il traguardo più duro (50 km) già una settimana prima della chiusura delle iscrizioni (800 iscritti il numero massimo) tanto da costringere l’organizzazione ad accettare qualche iscritto in più all’ultimo momento. Nello stesso giorno si è corso anche per i traguardi intermedi di Le Piastre (14 km non competitivi) e San Marcello (30 km).
Per dare, dunque ancora un po’ di numeri; in totale nella Piazza del Duomo di Pistoia alle ore 7,30 del mattino pronti per la partenza si sono presentati in 1717: 838 totali per l’Abetone, di cui 120 donne e il resto per gli altri traguardi.
A rappresentare il gruppo podistico era presente Susanna D’Adda che ha portato a termine la propria prova dei 50 km con un tempo di 7 ore 37 min.
Chi l’ha corsa ha assaggiato così il “sapore della sfida” lo slogan che hanno impresso gli organizzatori sia sulla maglietta sia sulla medaglia.
La corsa è stata vinta, in campo maschile da Carmine Buccilli e in campo femminile dalla famosa Monica Carlin che ripete la propria vittoria all’Abetone per la quarta volta.
Domenica 30 giugno 2013 come ogni ultima domenica di giugno, da 38 anni a questa parte, si è corsa la ormai classica Pistoia-Abetone, un’ultramaratona che parte da Piazza del Duomo di Pistoia a 63 m s.l.m. e arriva all’Abetone in Piazza delle Piramidi a quota 1388 m s.l.m., dopo 50 km, 31 dei quali in salita. Anche quest’anno si è registrato il tutto esaurito di pettorali per il traguardo più duro (50 km) già una settimana prima della chiusura delle iscrizioni (800 iscritti il numero massimo) tanto da costringere l’organizzazione ad accettare qualche iscritto in più all’ultimo momento. Nello stesso giorno si è corso anche per i traguardi intermedi di Le Piastre (14 km non competitivi) e San Marcello (30 km).
Per dare, dunque ancora un po’ di numeri; in totale nella Piazza del Duomo di Pistoia alle ore 7,30 del mattino pronti per la partenza si sono presentati in 1717: 838 totali per l’Abetone, di cui 120 donne e il resto per gli altri traguardi.
A rappresentare il gruppo podistico era presente Susanna D’Adda che ha portato a termine la propria prova dei 50 km con un tempo di 7 ore 37 min.
Chi l’ha corsa ha assaggiato così il “sapore della sfida” lo slogan che hanno impresso gli organizzatori sia sulla maglietta sia sulla medaglia.
La corsa è stata vinta, in campo maschile da Carmine Buccilli e in campo femminile dalla famosa Monica Carlin che ripete la propria vittoria all’Abetone per la quarta volta.
Dopo aver accompagnato i miei amici ultrarunners per due volte di seguito alla loro impresa sulla 100 km del mitico Passatore, aver percepito lo spirito che si respira intorno a questa formidabile manifestazione, essere stata partecipe, anche se solo in parte di questa avventura, mi ha fatto venire voglia di rendere mia un’ impresa podistica percorrendola con le mie gambe.
Ed ecco che domenica scorsa sono giunta a fare la Pistoia Abetone, l’ultramaratona di 50 km.
Finivo l’anno 2012 con un piccolo infortunio che mi aveva impedito di correre la maratona di Reggio Emilia, l’inverno era freddissimo, la condizione non arrivava mai, non tornavo nella mia forma desiderata, ero sempre in sospeso su qualcosa, fino a che, nel febbraio scorso ho corso la 30 km delle Terre Verdiane. Qui ho iniziato un po’ a riscattarmi. I ragazzi avevano già in programma la maratona primaverile per Salisburgo. Io, per impegni importanti non potevo essere con loro, quindi per non perdermi per strada, ho deciso di correre la maratona non competitiva della Val Nure e Valtrebbia, che da diversi anni organizzano ogni aprile a Podenzano (PC).
Terminata questa, mi sono detta: ora ho voglia di provare qualcosa in più. Mi sono messa quindi alla ricerca di qualche informazione in merito. Nel web sono capitata per caso nel sito della Pistoia Abetone ed ho iniziato a pensare che infondo poteva essere una bella cosa da provare a fare. E’ una 50 km, infondo solo 8 km in più di una maratona, perché no. Mi sono presa il mio tempo per pensarci. Nel frattempo ho cercato di allenarmi per lo scopo pur non avendo ancora fatto l’iscrizione. Un mese fa circa ho chiamato Alberto e gli ho detto che avevo deciso di provare a mettermi in gioco allora è partito il conto alla rovescia per la conquista l’Abetone.
Domenica 30 giugno 2013 ore 7.30 sono partita da Pistoia alla volta dell’Abetone.
Questa corsa l’ho assaporata chilometro per chilometro. I paesaggi sono stupendi. E’ una festa lunga 50 km. Il percorso è duro ma appagante fino all’arrivo. Quando da lontano ho visto i gonfiabili del traguardo da una parte, ero contentissima di essere finalmente arrivata e soprattutto di avercela fatta, ma dall’altra avrei quasi desiderato che questo cumulo di emozioni e sensazioni così forti durassero ancora un po’.