Come d'abitudine, la settiamana dopo il Gran Premio d'Italia di Formula 1, l'autodromo di Monza ha ospitato la 9^ edizione della mezza maratona; 21097 metri tra pista e parco che quest'anno ha registrato quasi 2800 partecipanti. Alla griglia di partenza si sono presentati Luca Concoreggi (per il terzo anno consecutivo), Luigi Corrù e due nuove atlete entrate a far par parte del nostro gruppo: Ladina Flavia (la moglie di Luigi) e Stefania Provolo. Per Luca Concoreggi sì è trattato del primo test di velocità, la prima maratonina dell'anno conclusa col tempo di 1h 37' 16"; confermato il tempo sulla media distanza per Luigi Corrù che ha chiuso la gara in 1h 55' 30". Giunte insieme con il tempo di 2h 36' 24" Flavia e Stefania che, nonostante l'ampio tempo impiegato, devono essere soddisfatte per aver portato comunque a termine la loro prima mezza maratona. Un po' di allenamento e sicuramente tempo e fatica non potranno che diminuire. Complimenti e benvenute!
In questa edizone è stato inoltre testato un nuovo metodo di assegnazione dei pettorali: in base al miglior tempo personale, comunicato in fase d'iscrizione, non è stato assegnato un numero ma un colore; gli atleti più veloci (o più lenti) sono stati così raggruoppanti nella griglia di partenza in base al colore del loro pettorale e non ad un ordine numerico crescente. Questo per evitare un successivo affollamento al ritiro delle proprie borse, causa di proteste e lamentele nelle precedenti edizioni. Man mano che gli atleti arrivavano al traguardo infatti, avendo numeri di pettorali molto diversi, dovevano recuperare le loro sacche in differenti box, impedendo la formazione di grosse affluenze nel medesimo stand. Questa nuova procedura si è rilevata davvero un successo, tanto che non si vedevano mai più di 10/15 persone ritirare contemporaneamente le proprie borse allo stesso box. Va riconoisciuto allo staff della mezza dimonza di aver così risolto un fastidioso problema per gli atleti.
In questa edizone è stato inoltre testato un nuovo metodo di assegnazione dei pettorali: in base al miglior tempo personale, comunicato in fase d'iscrizione, non è stato assegnato un numero ma un colore; gli atleti più veloci (o più lenti) sono stati così raggruoppanti nella griglia di partenza in base al colore del loro pettorale e non ad un ordine numerico crescente. Questo per evitare un successivo affollamento al ritiro delle proprie borse, causa di proteste e lamentele nelle precedenti edizioni. Man mano che gli atleti arrivavano al traguardo infatti, avendo numeri di pettorali molto diversi, dovevano recuperare le loro sacche in differenti box, impedendo la formazione di grosse affluenze nel medesimo stand. Questa nuova procedura si è rilevata davvero un successo, tanto che non si vedevano mai più di 10/15 persone ritirare contemporaneamente le proprie borse allo stesso box. Va riconoisciuto allo staff della mezza dimonza di aver così risolto un fastidioso problema per gli atleti.