- di Susanna D’Adda -
In questa splendida giornata autunnale, erano ben più tremila i podisti che sono scattati alla partenza dell’undicesima edizione della Maratonina di Cremona. Anche per noi del Gp Corno Giovine, ormai è diventato un appuntamento classico che ogni anno porta una bella parte del gruppo a parteciparvi. Quest’anno diciassette di noi erano mescolati nella folla cremonese. Solitamente il gruppo è più numeroso, ma parte di noi era in trasferta ad Amsterdam, in occasione della maratona e della mezza maratona. E’ sempre molto bella la partenza all’ombra del Torrazzo in Via XX Settembre, dietro il Municipio, con tutti i concorrenti pronti a sfrecciare allo start dei giudici. Il percorso, ormai collaudato, si snoda per le vie del centro della città e le campagne circostanti, per terminare con uno spettacolare arrivo, ricolmo di folla, in Piazza del Comune. Il fatto che il tracciato non cambi, permette, oltre a confrontarsi con gli avversari, anche di verificare sullo stesso, la qualità della propria prestazione individuale. In undici anni, non solo per il Gp Corno Giovine, ma per tutti i podisti è diventata una gara importante cui partecipare.
In questa splendida giornata autunnale, erano ben più tremila i podisti che sono scattati alla partenza dell’undicesima edizione della Maratonina di Cremona. Anche per noi del Gp Corno Giovine, ormai è diventato un appuntamento classico che ogni anno porta una bella parte del gruppo a parteciparvi. Quest’anno diciassette di noi erano mescolati nella folla cremonese. Solitamente il gruppo è più numeroso, ma parte di noi era in trasferta ad Amsterdam, in occasione della maratona e della mezza maratona. E’ sempre molto bella la partenza all’ombra del Torrazzo in Via XX Settembre, dietro il Municipio, con tutti i concorrenti pronti a sfrecciare allo start dei giudici. Il percorso, ormai collaudato, si snoda per le vie del centro della città e le campagne circostanti, per terminare con uno spettacolare arrivo, ricolmo di folla, in Piazza del Comune. Il fatto che il tracciato non cambi, permette, oltre a confrontarsi con gli avversari, anche di verificare sullo stesso, la qualità della propria prestazione individuale. In undici anni, non solo per il Gp Corno Giovine, ma per tutti i podisti è diventata una gara importante cui partecipare.