- di Dario Migliorini -
Giovedì 13 giugno scorso, presso la Sala Europa di Corno Giovine, si è tenuto l’interessante convegno “Fare sport… mangiando!”, organizzato dal nostro Gruppo Podistico in collaborazione con il Centro Culturale Umberto Migliorini e con il Gruppo Ensemble di Codogno.
La dottoressa Benedetta Callegari, relatrice del convegno, oltre a ricordare quali benefici generali per il nostro organismo derivino dall’attività fisica, ha sapientemente e approfonditamente illustrato l’alimentazione corretta da seguire, in particolare quando si svolge un’attività sportiva.
In particolare la relatrice ha spiegato, con dovizia di dettagli scientifici riportati però con la semplicità necessaria per un audience di non addetti ai lavori, come l’alimentazione sia un accompagnamento fondamentale per l’attività sportiva, oltre che per la nostra vita in generale, specificando quali alimenti sono da preferire e quali da evitare prima, durante e dopo lo sforzo fisico.
Da qui una serie di indicazioni molto utili per chi come noi svolge con costanza un’attività sportiva. Ad esempio il mito dei carboidrati è stato parzialmente smontato, a favore dei cibi con tante proteine. Il concetto alla base di questa teoria è che le proteine costruiscono e mantengono forte la fibra muscolare e una carenza delle stesse provoca, se accompagnata ad un’intensa attività fisica, uno “sfibramento” della nostra muscolatura.
I carboidrati sono utili, perché danno energia per affrontare uno sforzo fisico, ma se ingeriti in eccesso e quindi non totalmente utilizzati, si trasformano in grassi. Questo è per esempio il motivo per cui un vegetariano che mangia tanto pane e tanta pasta senza carne o sostitutivi proteici (legumi, uova, ecc), alla lunga non dimagrisce ma impoverisce la propria forza muscolare.
Giovedì 13 giugno scorso, presso la Sala Europa di Corno Giovine, si è tenuto l’interessante convegno “Fare sport… mangiando!”, organizzato dal nostro Gruppo Podistico in collaborazione con il Centro Culturale Umberto Migliorini e con il Gruppo Ensemble di Codogno.
La dottoressa Benedetta Callegari, relatrice del convegno, oltre a ricordare quali benefici generali per il nostro organismo derivino dall’attività fisica, ha sapientemente e approfonditamente illustrato l’alimentazione corretta da seguire, in particolare quando si svolge un’attività sportiva.
In particolare la relatrice ha spiegato, con dovizia di dettagli scientifici riportati però con la semplicità necessaria per un audience di non addetti ai lavori, come l’alimentazione sia un accompagnamento fondamentale per l’attività sportiva, oltre che per la nostra vita in generale, specificando quali alimenti sono da preferire e quali da evitare prima, durante e dopo lo sforzo fisico.
Da qui una serie di indicazioni molto utili per chi come noi svolge con costanza un’attività sportiva. Ad esempio il mito dei carboidrati è stato parzialmente smontato, a favore dei cibi con tante proteine. Il concetto alla base di questa teoria è che le proteine costruiscono e mantengono forte la fibra muscolare e una carenza delle stesse provoca, se accompagnata ad un’intensa attività fisica, uno “sfibramento” della nostra muscolatura.
I carboidrati sono utili, perché danno energia per affrontare uno sforzo fisico, ma se ingeriti in eccesso e quindi non totalmente utilizzati, si trasformano in grassi. Questo è per esempio il motivo per cui un vegetariano che mangia tanto pane e tanta pasta senza carne o sostitutivi proteici (legumi, uova, ecc), alla lunga non dimagrisce ma impoverisce la propria forza muscolare.