- di Susanna D’Adda -
Nel week end tra sabato 13 aprile 2013 e domenica 14 aprile 2013, a Torino, e precisamente al parco Ruffini, si è svolta la 5^ edizione della 24 Ore di Torino. Gli atleti, poco più di 160 in totale, con partenza ore 10,00 si sono confrontati nella corsa su strada endurance di 24 ore. Nel contempo si sono svolte la prova della 100 km e la 6 ore. In sostanza si sono svolte tre corse in una. Il giro del parco era di un km esatto e lo scopo degli atleti era correre più giri possibile nell’arco di 24 ore. Poi, c’era la competizione della 100 km che consisteva di correre per 100 giri e stabilire così il tempo migliore e in ultimo la sei ore con le stesse modalità della 24 ore ma pari ad un quarto del tempo. I nostri ultramaratoneti, Roberto Casoni e Renato De Pedri, c’erano. Hanno accettato la sfida ed hanno partecipato a questa competizione. Il nostro Roberto Casoni si è aggiudicato il 15° posto in classifica sui 76 arrivati, percorrendo 157 giri quindi poco più di 157 km. Il nostro Renato De Pedri che stava percorrendo nel frattempo la 100 km, al 60 ° km , per una crisi, è stato costretto a fermarsi. Siccome il nostro grande Renato non demorde ed è una roccia, ha fatto un riposino… ed eccolo che per altri 20 giri ca/km ha affiancato il nostro Roberto nel compimento della sua 24 ore. Sono tosti questi due. E chissà cosa si inventeranno per la prossima volta. Complimenti a entrambi per il coraggio e la forza di aver scelto di provare un’esperienza così.
Nel week end tra sabato 13 aprile 2013 e domenica 14 aprile 2013, a Torino, e precisamente al parco Ruffini, si è svolta la 5^ edizione della 24 Ore di Torino. Gli atleti, poco più di 160 in totale, con partenza ore 10,00 si sono confrontati nella corsa su strada endurance di 24 ore. Nel contempo si sono svolte la prova della 100 km e la 6 ore. In sostanza si sono svolte tre corse in una. Il giro del parco era di un km esatto e lo scopo degli atleti era correre più giri possibile nell’arco di 24 ore. Poi, c’era la competizione della 100 km che consisteva di correre per 100 giri e stabilire così il tempo migliore e in ultimo la sei ore con le stesse modalità della 24 ore ma pari ad un quarto del tempo. I nostri ultramaratoneti, Roberto Casoni e Renato De Pedri, c’erano. Hanno accettato la sfida ed hanno partecipato a questa competizione. Il nostro Roberto Casoni si è aggiudicato il 15° posto in classifica sui 76 arrivati, percorrendo 157 giri quindi poco più di 157 km. Il nostro Renato De Pedri che stava percorrendo nel frattempo la 100 km, al 60 ° km , per una crisi, è stato costretto a fermarsi. Siccome il nostro grande Renato non demorde ed è una roccia, ha fatto un riposino… ed eccolo che per altri 20 giri ca/km ha affiancato il nostro Roberto nel compimento della sua 24 ore. Sono tosti questi due. E chissà cosa si inventeranno per la prossima volta. Complimenti a entrambi per il coraggio e la forza di aver scelto di provare un’esperienza così.