- di Susanna d'Adda -
Nel week end tra il 24 e il 25 maggio, si è tenuta la 42^ edizione della 100 km del Passatore. La 100 km tra le più famose al mondo ha preso il via alle ore 15,00 da Via Calzaiuoli in pieno centro storico di Firenze. Oltre 2.200 erano gli iscritti (record di presenze), partenti oltre 2.000, in 1792 hanno tagliato il traguardo finale di Faenza, entro le venti ore di tempo massimo. Un percorso entusiasmante ma difficile, che richiede coraggio, muscoli e concentrazione. Per molti una gara molto pesante ma che fa anche tanto divertire. Infatti, in molti, quando compiono questa impresa la prima volta, si ritrovano a ripeterla anche per anni di seguito. Ci sono personaggi ormai noti e famosi, sia italiani che stranieri, che hanno alle spalle anni e anni di Passatore.
Il Passatore inoltre non coinvolge solo i podisti, ma anche i loro accompagnatori che danno loro supporto, e gli abitanti dei comuni che i runners attraversano. Per l’occasione lungo la strada vengono organizzate feste, musica grigliate e tifo a più non posso a tutti gli atleti che passano. Anche in piena notte quando il cielo diventa buio e solo le stelle illuminano il percorso, ci sono persone lungo la strada ad attendere il passaggio dei corridori. Questa edizione della 100 km del Passatore è stata ricca di piacevoli emozioni e sorprese per il G.P. Corno Giovine; ai nostri cinque atleti presenti si è presentata una splendida giornata limpida con un cielo azzurro bellissimo. Gian Piero Bianchi e Giuseppe Sudati, che erano all’esordio per questa corsa, la loro prima 100 km., hanno raggiunto il traguardo di Faenza con un tempo rispettivamente di 12h e 43min. e 14h e 17min. I nostri esperti ultra-runners invece, Renato Depedri e Vincenzo della Monica l’hanno chiusa rispettivamente con un tempo di 12h e 43min. e 16h e 30min.
Vincenzo in particolare ha portato a termine il suo quinto Passatore consecutivo e si è aggiudicato il piatto di ceramica di Faenza. Questo è un premio che viene assegnato solo a coloro che hanno concluso per cinque edizioni (e multipli) consecutive la 100 km del Passatore.
Renato invece ha voluto dedicare una parte di questa sua impresa al nostro amico Mario, mancato prematuramente, indossando una sua maglia al 48° km (prima del passo della Colla) fino alla fine del percorso. L’anno scorso Mario aveva rinunciato a proseguire la gara intorno al 52° km. Renato quest’anno l’ha conclusa anche in sua memoria, portando così al traguardo anche lui.
Complimenti a tutti per gli ottimi risultati ottenuti.
Nel week end tra il 24 e il 25 maggio, si è tenuta la 42^ edizione della 100 km del Passatore. La 100 km tra le più famose al mondo ha preso il via alle ore 15,00 da Via Calzaiuoli in pieno centro storico di Firenze. Oltre 2.200 erano gli iscritti (record di presenze), partenti oltre 2.000, in 1792 hanno tagliato il traguardo finale di Faenza, entro le venti ore di tempo massimo. Un percorso entusiasmante ma difficile, che richiede coraggio, muscoli e concentrazione. Per molti una gara molto pesante ma che fa anche tanto divertire. Infatti, in molti, quando compiono questa impresa la prima volta, si ritrovano a ripeterla anche per anni di seguito. Ci sono personaggi ormai noti e famosi, sia italiani che stranieri, che hanno alle spalle anni e anni di Passatore.
Il Passatore inoltre non coinvolge solo i podisti, ma anche i loro accompagnatori che danno loro supporto, e gli abitanti dei comuni che i runners attraversano. Per l’occasione lungo la strada vengono organizzate feste, musica grigliate e tifo a più non posso a tutti gli atleti che passano. Anche in piena notte quando il cielo diventa buio e solo le stelle illuminano il percorso, ci sono persone lungo la strada ad attendere il passaggio dei corridori. Questa edizione della 100 km del Passatore è stata ricca di piacevoli emozioni e sorprese per il G.P. Corno Giovine; ai nostri cinque atleti presenti si è presentata una splendida giornata limpida con un cielo azzurro bellissimo. Gian Piero Bianchi e Giuseppe Sudati, che erano all’esordio per questa corsa, la loro prima 100 km., hanno raggiunto il traguardo di Faenza con un tempo rispettivamente di 12h e 43min. e 14h e 17min. I nostri esperti ultra-runners invece, Renato Depedri e Vincenzo della Monica l’hanno chiusa rispettivamente con un tempo di 12h e 43min. e 16h e 30min.
Vincenzo in particolare ha portato a termine il suo quinto Passatore consecutivo e si è aggiudicato il piatto di ceramica di Faenza. Questo è un premio che viene assegnato solo a coloro che hanno concluso per cinque edizioni (e multipli) consecutive la 100 km del Passatore.
Renato invece ha voluto dedicare una parte di questa sua impresa al nostro amico Mario, mancato prematuramente, indossando una sua maglia al 48° km (prima del passo della Colla) fino alla fine del percorso. L’anno scorso Mario aveva rinunciato a proseguire la gara intorno al 52° km. Renato quest’anno l’ha conclusa anche in sua memoria, portando così al traguardo anche lui.
Complimenti a tutti per gli ottimi risultati ottenuti.